Eden, Sara Bilotti
- Editore : HarperCollins Italia (26 maggio 2022)
- Lingua : Italiano
- Copertina flessibile : 384 pagine
- ISBN-10 : 886905988X
- ISBN-13 : 978-8869059889
Trama
Silvia è morta. A Giulia, sua sorella, come ricordo è rimasta soltanto una lunga lettera spiegazzata, che le viene recapitata poco dopo il funerale. Una lettera che la costringe a tornare a un passato doloroso di cui aveva cercato di cancellare la memoria. E che le fa dubitare che Silvia si sia suicidata, come sostiene la polizia. Per questo decide di trasferirsi e accettare un lavoro a Bologna, la città in cui la sorella viveva, con l’obiettivo di scoprire cosa le sia accaduto davvero. Poco tempo prima di morire Silvia aveva iniziato dei lavori di restauro presso l’Eden, la meravigliosa villa di Gabriele Giordani, professore di Estetica all’università, e Andrea Lorenzi, pittore e mercante d’arte. Giulia sa chi sono: li ha visti al funerale, due uomini bellissimi, dall’aspetto impeccabile. Ma non sa altro. Non sa che con loro Silvia stava lavorando in gran segreto su due tele forse realizzate da Caravaggio e detenute illegalmente tra le mura dell’Eden. Come non sa che Silvia si era innamorata perdutamente di Gabriele. Per ricostruire quello che è successo Giulia è costretta a presentarsi alle soglie di quella villa dalle meravigliose e alte mura bianche, un luogo che sembra non appartenere al mondo reale. Superato il cancello, però, scoprirà che quello non è certo il paradiso terrestre, anzi. E l’uomo luciferino e affascinante che lo possiede, Gabriele, è un angelo o un diavolo?
Recensione
Due sorelle che si sono allontanate giorno dopo giorno, anno dopo anno. La tragedia della morte di loro padre, quando erano ancora bambine, e poco dopo anche quello del fratellino, ha fatto sì che entrambe cercassero di ricominciare a fatica con la propria vita. Ma l’una lontana dall’altra.
Eppure Silvia ora è morta e Giulia non può far a meno di indagare. Di entrare in punta di piedi in quella che era la vita di sua sorella nell’ultimo periodo. Non può essersi suicidata. E quella lettera che le è arrivata a casa, scritta proprio da sua sorella, la aiuterà a capire chi o cosa sia successo intorno a lei.
Quella villa, chiamata Eden, è il nodo di tutto. Non può fare a meno di entrare e cercare di scoprire di più sui suoi abitanti: Gabriele e Andrea. E’ come la luce per una falena: ti attrae e non puoi fare a meno di restarne imprigionata.
Anche Giulia ha molte questioni da affrontare. Ha sofferto molto nella sua vita e ha eretto un muro intorno a sé. Nessuno può oltrepassare quella barriera e la sua guardia è ben alzata.
Tutto ruota intorno all’arte, alla bellezza eterna dei quadri. La bellezza viene definita imparziale. Non c’è morale nella ricerca della bellezza.
Ma questa apparente bellezza eterna, si rivela infondo effimera. Cela orrori che devono essere sepolti. O forse no? Questo scavare non può che portare a galla altri orrori e scheletri nell’armadio.
Un romanzo che vortica nella mente di chi soffre e si aggrappa con le unghie a qualcosa che forse, una volta ottenuto, non darà quella giusta soddisfazione.
Colpi di scena, intreccio esemplare, il tutto condito da un grande studio e approfondimento.
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